L’acqua della Tua Parola, oh Signore, mi risani…perchè io porti molto frutto….

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio del Signore e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua che scendeva sotto il lato DESTRO DEL TEMPIO. 
Mi disse: "Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque. Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono risanano, e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina".
 
Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
 
Era un giorno di FESTA per i Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo disteso e sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: "VUOI guarire?". Gli rispose il malato: "Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me". Gesù gli disse: "Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina". E sull’istante quell’uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare.
Quel giorno però era un SABATO. Dissero dunque i Giudei all’uomo guarito: "È SABATO e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio". Ma egli rispose loro: "Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina".
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: "Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio".
Quell’uomo se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di SABATO.
 
Nella visione di Ezechiele, l’acqua che dà la salute e la vita simboleggia la grazia che Dio dispensa in abbondanza nel tempo messianico. Questo tempo è giunto con la venuta di Gesù Cristo. È il motivo per cui Gesù non conduce il malato alla piscina di Siloe, la sorgente della grazia dell’Antico Testamento, ma lo guarisce per mezzo della propria potenza.
Egli lo fa di sabato, ed ordina al miracolato di portare il suo giaciglio nel giorno di sabato, poiché è giunto il tempo in cui è arrivata una grazia più grande della legge, e Gesù è il padrone del sabato. Nel sacramento del battesimo, tutti siamo stati integrati nel tempo messianico e, guariti dalla paralisi, abbiamo ricevuto l’ordine di partire e di portare i frutti della vita nello Spirito. Oggi Gesù ci dà un monito come ha fatto con il paralitico: dobbiamo avere paura di ricadere ancora nella schiavitù del peccato, affinché la nostra paralisi spirituale di cristiani non sia più grave della paralisi del paganesimo di cui Cristo ci ha liberati. Il tempo di Quaresima è il tempo dell’esame di coscienza: non siamo forse di nuovo paralizzati tanto da non saper più vincere il male sociale, politico, familiare e personale? Le opinioni e i costumi del nostro ambiente non costituiscono forse il letto della nostra malattia?? Gesù chiama ognuno di noi a convertirsi. Ci offre la riconciliazione con il Padre e la guarigione. Ci dice oggi: alzati, porta con te il tuo giaciglio di malato, va’, vivi e fa’ il bene. Ognuno di noi, all’ascolto del Vangelo di oggi, deve trovare il suo compito nell’ordine di Gesù: "Alzati, cammina e non peccare più".

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Una risposta a L’acqua della Tua Parola, oh Signore, mi risani…perchè io porti molto frutto….

  1. Luigi ha detto:

    Ciao Paola, è bellissimo ciò che hai scritto per tante ragioni. Nel tuo intervento ho letto la continuità tra nuovo e vecchio testamento: il brano di Ezechiele con il resto sembrano due tessere di un puzzle che si incastrano perfettamente. Inoltre mi hai fatto riflettere su come tante volte le persone si attaccano alle cose meno importanti come hanno fatto i giudei, che hanno considerato il mancato rispetto del sabato invece di glorificare Dio per il tempo messianico di grazia che stavano vivendo. Infine ho notato come Gesù guarisce con la parola e mi interrogo se davvero credo nella sua parola. La sua parola è salvezza, materiale e spirituale. Grazie Pa:*

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